L’area protetta

Cos’è un PLIS?

“PLIS” è l’acronimo che identifica i Parchi Locali di Interesse Sovracomunale.

Si tratta di aree protette introdotte a fianco dei Parchi Regionali, delle Riserve e dei Monumenti Naturali con la Legge Regionale n.86 del 1983 (Piano generale delle aree regionali protette) e successive modifiche (LR n.12 del 2011). Queste norme nascono con la finalità di tutelare, valorizzare, rivalutare zone a diversa vocazione (rurale, naturalistica), aree periurbane e ambiti che presentano una valenza storico-culturale e paesaggistica. 

Il ruolo dei PLIS è di integrare la rete delle aree protette regionali attraverso il collegamento con corridoi verdi, reti ecologiche e zone di tutela diffuse sul territorio. I suoi obiettivi sono quelli del contenimento dell’espansione delle fasce periurbane e della gestione del territorio aperto che contorna gli insediamenti cittadini, permettendo la tutela di vaste aree a vocazione agricola, il recupero di aree degradate urbane, la conservazione della biodiversità e la valorizzazione del paesaggio tradizionale. I PLIS nascono quindi come strumento per valorizzare ambiti locali ed emergenze naturali spesso troppo ridotte per ottenere lo status di parco regionale. Si tratta spesso, peraltro, delle aree in cui la cittadinanza vive la propria quotidianità. 

L’istituzione di un PLIS è diretta espressione della volontà LOCALE, cioè dei Comuni, che si concretizza nel definire e perseguire obiettivi di tutela, valorizzazione e riequilibrio territoriale. Sono sempre i Comuni che decidono quali aree destinare a Parco all’interno dei propri strumenti urbanistici comunali (Piani di Governo del Territorio). Ai comuni in forma singola o associata è quindi attribuita l’iniziativa e la conseguente decisione di istituire, mantenere e gestire il Parco. Alle Province il compito di riconoscere al Parco istituito dai Comuni il carattere di interesse sovracomunale (e quindi di PLIS).

Il PLIS Valle del Torrente Cosia

Il PLIS Valle del Torrente Cosia nasce dalla volontà dei comuni di Tavernerio, Albese con Cassano e Como di gestire le aree verdi dei propri territori per favorire un benessere di insieme e collegare queste realtà tra loro e si estende per un’area complessiva di 7.152.256 metri quadri.

Lo scopo è di gestire un’area di interesse sovracomunale con l’obiettivo comune di migliorarne la qualità sia per quanto riguarda la tutela del territorio e dei viventi che lo abitano, sia la fruibilità degli itinerari che attraversano la valle.

Il progetto è diventato realtà il 1° novembre 2019 con l’inaugurazione ufficiale del PLIS.


 I numeri del PLIS Valle del Torrente Cosia 

Superficie totale 715,26 ha (mq 7.152.256)

così ripartita:

Comune di Como 209,14 ha

Comune di Tavernerio 63,66 ha

Comune di Albese con Cassano 442,45 ha


La valenza sovracomunale del territorio del Parco è definita da:

  • peculiarità che distinguono l’area in questione dal territorio circostante giustificandone l’interesse sovracomunale;
  • valori ambientali e le emergenze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e culturali che necessitano dell’adozione di specifiche misure gestionali;
  • l’importanza della rete sentieristica esistente che necessita di essere salvaguardata;
  • potenzialità ricreative dell’area.

Per i dettagli tecnici della costituzione del PLIS si rimanda alla sezione Gestione del Parco.