La vegetazione del PLIS
L’area del PLIS Valle del Torrente Cosia è compresa fra una quota minima di 300 m. s.l.m. ed una quota massima di 1308 m s.l.m.
Considerata la tipologia climatica, la vegetazione che dovrebbe svilupparsi sarebbe esclusivamente di tipo forestale, trovandosi le cime più alte al di sotto del limite degli alberi. La flora locale è stata però influenzata anche da altri elementi oltre al clima ed alla geologia, quali la presenza dell’uomo fin dalla preistoria e fattori morfologici di tipo locale. Di conseguenza incontriamo una varietà di ambienti maggiore di quella potenziale, che offre una biodiversità da preservare.
Le varie tipologie vegetazionali presenti nella valle del Torrente Cosia sono distinte in piano basale, piano montano e zone umide. Queste fasce risultano poi ulteriormente classificate in sottocategorie.
Piano basale
Nella fascia pedemontana sono state individuate tre principali tipologie di vegetazione, dipendenti dal substrato geologico e dalla vicinanza al corso d’acqua: Boschi mesofili, Boschi termofili e Boschi igrofili.
Piano montano
Lungo questo piano si ha l’evoluzione della vegetazione seguendo fasce altimetriche. Salta all’occhio anche l’avvicendarsi di situazione antropiche quali i Prati da sfalcio e le Vegetazioni pioniere che riprendono gli spazi abbandonati dall’uomo.
Zone umide nei pressi del PLIS
Si riscontrano fondamentalmente due piccole zone umide, lo Stagno di Urago ed il Laghetto di Bozz, piccola pozza rotonda nei pressi delle cascine di Urago.